giovedì 8 gennaio 2009

Una millefoglie dal sapore indefinito

Vi è mai capitato di provare odio e amore per una stessa persona nello stesso momento? E' una sensazione alquanto strana. Passi da un istante all'altro a pensarla chiedendoti se la scelta di chiudere del tutto sia stata quella più giusta, ad un altro pensando che mai avresti potuto far cosa migliore. Poi si alternano momenti di tristezza a momenti di rabbia, momenti in cui vorresti fargliela pagare per tutto il male che ti ha inflitto, a momenti in cui vorresti solo andar sotto casa sua e scrivergli sui muri un ti amo immenso e che nemmeno la pioggia può cancellare, così che al suo risveglio possa iniziare la giornata con te nella mente, e chissà anche nel cuore. La speranza di un ritorno si alterna alla voglia e all'impegno di non pensarlo più... è come fare una torta fatta da mille strati...la millefoglie andrebbe perfetta..e tra le sfoglie ci alterni nutella e caffè non zuccherato, sale e zucchero...così che all'inizio tu possa distinguerli, ma poi diventeranno un sapore unico, strano, misto...tra dolce e salato...e non riesci più a distinguer nulla, non sai nemmeno definirlo.
Auguro a tutti di trovar l'anima gemella, di amare e di esser ricambiati, e non dover patire tutto ciò che si è scatenato nella mia vita. Colpa di un bastardo che si diverte a giocare con i sentimenti delle persone. Colpa mia che non riesco mai a chiudere col passato.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo trovare l'anima gemella non è così semplice, o meglio trovarla è possibile, ma non sai mai se ricambia il tuo sentimento. La vita è fatta di compromessi, bisogna soltanto valutare se vale la pena soffrire o meno per la persona amata. L'importante è essere coscienti delle proprie scelte, non serve a nulla deteriorarsi. Assapora i gusti della vita, ma contraddistinguili, il bene dal male, il dolce dall'amaro, avranno un sapore più intenso. "Ama e fa ciò che vuoi..."

Tetè ha detto...

carissimo Conoscente...ieri sera ho letto il tuo commento,e devo dirti che mi ha fatto un immenso piacere. Mi ha fatto riflettere... Ma, poichè la curiosità è donna..non posso proprio venire a conoscenza della tua identità?

Anonimo ha detto...

Francesco, Giovanni, Mario. Potrei dire un nome a caso, ma non è da me. Si dice il peccato, non il peccatore. Dietro ad un gesto o ad una frase non c'è bisogno di un nome, un'identità; le parole, gli oggetti hanno sempre un qualcosa di intrinseco, qualcosa che è più di una firma.

Tetè ha detto...

Carissimo Conoscente...il mio commento è semplicemente.... WOW!!!!

Anonimo ha detto...

Bene!!!