domenica 18 maggio 2008
VAFFANCULO....
venerdì 16 maggio 2008
E ritorno ad amare...
Rieccomi qui...dopo tanto tempo...dopo tanti giorni in cui sono cambiate tante cose...
Si è riaccesa in me la fiducia nell'amore. Credevo non sarei più stata in grado di amare così follemente come la mia prima volta. Pensavo che il dolore procuratomi dalla mia ultima storia mi avesse resa fredda verso quel mondo tanto bastardo (parlo dell'universo maschile!!!)... Credevo non sare mai più riuscita a fidarmi di nessuno, che non mi sarei più donata a nessuno completamente, in modo trasparente.. Essere tradita mi ha accoltellato il cuore, tradita dall'uomo che amavo più di ogni altra cosa al mondo, proprio da lui che odiava il tradimento. Non parlo del tradimento con un'altra donna, perché quello non l'ho mai accertato al 100%. Parlo di un tradimento diverso...Dopo la fine della nostra storia, l'ho continuato a cercare, ho continuato ad amarlo, ma soprattutto ho continuato a fidarmi delle sue parole... Ci continuavamo a vedere di tanto in tanto, e io mi sono fidata di lui, di quelle parole e di quei sorrisi, gli credevo quando diceva di amarmi ancora, quando diceva che prima o poi saremmo tornati insieme, non appena avesse trovato il coraggio di lasciare lei... Oltre a tutto questo ciò che più mi ha fatto male è il suo non essere più “lui”... La sua volgarità, questa sete di sesso, e non di amore.... Cosa gli sia successo non lo so... E ora non mi interessa più. Ha tradito la mia fiducia.
Ricordate il sole di cui vi avevo parlato? Bhe, lui mi ha “salvata”, ha fatto sorridere nuovamente i miei occhi, ed è riuscito a farmi tornare ad amare... ma di un amore più bello, più semplice, più tutto. Ci sono cose che non avevo mai provato, cose che non conoscevo e che avevo però sempre desiderato, e non avendole mai ricevute mi ero convinta che erano destinate a restare un mio personale desiderio, da continuare ad esprimere ogni volta che vedevo una stella cadente....Ora lui è accanto a me e forse non riuscirò mai ad esprimere completamente quello che provo... Ora sorrido, ora il mio cuore batte fortissimo per ogni suo sorriso, ho trovato l'amore che ti fa volare pur non avendo le ali, ho trovato quell'amore che mi fa sentire libera di essere me stessa, ho trovato un ragazzo di cui mi fido, a cui riesco a dare quella fiducia che avevo giurato di non dare mai più a nessuno. Ma lui è speciale... E' riuscito a rubare il mio cuore... Inconsapevolmente ha ottenuto tutta la mia fiducia. E per una volta riesco a vivere questo amore serenamente, senza pensare al dopo, al futuro.. Lo vivo giorno per giorno, assaporandone ogni piccolo dettaglio. Ho voglia di scoprire ogni suo piccolo particolare, ogni suo dettaglio, ogni sua espressione... Voglio continuare a perdermi nella bellezza dei suoi occhi e continuare a saziarmi dei suoi sorrisi..
Amo di lui la sua allegria....Amo di lui tutto ciò che gli appartiene... Amo lui... ma non gliel'ho ancora detto... Certe parole hanno troppa importanza... e hanno bisogno anche di un momento magico per essere pronunciate...
martedì 6 maggio 2008
Addio Angelo...
Capisco che è successo qualcosa a qualcuno... Mi si stringe sempre lo stomaco quando devo avere brutte notizie. Non avevo il coraggio di alzarmi dal letto per chiedere cosa fosse successo...e a chi...
Trovo la forza, stringo i pugni... Mia madre e mio padre di fronte a me che piangevano... Fievolmente riesco a pronunciare le parole "Cosa è successo?", parole pronunciate troppo spesso negli ultimi anni...
Mia madre mi dice "Un ragazzo di 16 anni si è impiccato..."...silenzio... "Chi?Di Fragagnano?".
"Si" e poi mi spiega chi era...Piango pure io. Lo conoscevo di vista, qui a Fragagnano ci conosciamo tutti...
Cosa può spingere un ragazzo di soli 16 anni a compiere un tale folle gesto?
Come può arrivare a tanto? Chissà quante cose doveva ancora fare, quante esperienze, quanti posti da vedere, nuove persone da conoscere... Nessuno si spiega il motivo... A scuola andava benissimo, aveva molti amici, solo un pò più timido rispetto ai suoi coetanei...
Lo ha trovato suo padre, la sera, rientrando da lavoro... era lì ,dietro la porta che ha dovuto sfondare per entrare in casa, penzoloni.... E il giorno dopo suo padre era piegato dal dolore sul corpicino di suo figlio...la madre pronunciava sempre la solita frase "Bellu lu piccinnu mia....ohi figghiu..."
Un dolore che forse non riesco nemmeno ad immaginare... Un dolore davvero troppo forte per poterlo comprendere. Ha lasciato il nostro mondo per andare lassù... Forse credeva di poter stare meglio. Chissà quali motivi per togliersi la vita. E intanto ha lasciato nella vita dei genitori un dolore terribile, che non potranno mai scrollarsi di dosso...
Addio Angelo....